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Per colpa di qualcuno, ci rimettono tutti: aree cani chiuse a Nichelino

Chiudono le aree cani anche a Nichelino come in tutte le altre città.

Con un lungo post su facebook, il Sindaco Tolardo spiega i motivi della decisione

Purtroppo è un po’ come a scuola, quando qualcuno o più di qualcuno, faceva qualcosa di sbagliato, alla fine a rimetterci era la classe intera.
Mi sono approcciato a questa emergenza chiedendo senso di responsabilità alla popolazione, che ha risposto in modo ineccepibile nella stragrande maggioranza dei casi.
Dall’inizio dell’emergenza Covid abbiamo sempre continuato a tutelare il benessere e la salute degli animali della nostra città, anche attivando servizi per la passeggiata rivolti ai padroni positivi che non potevano quindi uscire di casa, permettendo le uscite per tutti gli altri padroni e persino regolamentando, al fine di poterle continuare ad utilizzare, le aree cani.

 In queste settimane abbiamo continuato a monitorare il rispetto delle regole mediante controlli delle forze di polizia sul territorio anche sanzionando molte persone, questo è successo anche nelle aree adibite per i nostri amici a quattro zampe, dove molti padroni hanno continuato a comportarsi come se nulla fosse, come se questo Coronavirus non rappresentasse una minaccia.
Ebbene, noi questo non possiamo permettercelo.

Pur essendosi ridotti i ricoveri in rianimazione nei nostri ospedali, la curva dei contagi continua a crescere, più lentamente ma continua a crescere.

 La città non può permettersi di continuare ad avere assembramenti di persone non rispettose che mettono a repentaglio la salute della collettività, non può permettersi di continuare a lasciar correre episodi scorretti sempre più frequenti: per queste ragioni, con l’assessore alle politiche animaliste, abbiamo disposto A PARTIRE DALLA DATA DI OGGI, LA CHIUSURA DI TUTTE LE AREE CANI DELLA CITTA’ fino a fine emergenza.

I padroni potranno quindi continuare a portare a far la passeggiata i propri animali SOLO NEI DINTORNI DELLA PROPRIA ABITAZIONE, NEL RAGGIO DI 200 METRI, con l’obbligo di raccolta delle deiezioni.

Sempre in questi giorni saranno AUMENTATI I CONTROLLI sul territorio al fine di verificare il rispetto della nuova ordinanza.

Siamo rammaricati per tutti i padroni che fino a oggi hanno rispettato alla lettera le regole ma speriamo che comprendano che questa scelta è stata prima pensata, e poi presa, non a cuor leggero, pensando anche e soprattutto alla loro incolumità.

Interviene duramente anche l’assessorato alle politiche animali con un lungo comunicato facebook dell’Assessore Verzola.

Riportiamo la parte saliente nella quale si specifica che in ogni caso la chiusura viene fatta in applicazione del decreto regionale

Dire che fosse una piccola minoranza a comportarsi in questa maniera è purtroppo falso.
È stato abusato della libertà concessa e in virtù di questo siamo stati costretti ad applicare alla lettera il decreto regionale n.36 del 3/4/2020, il quale equipara parchi e aree verdi alle aree cani.
Ripeto, questa è una scelta altamente ponderata, presa avendo come stella polare unicamente la salute dei nichelinesi.

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