Canto del gallo: è disturbo alla quiete?
Dove sono finiti i bucolici tempi in cui la natura era ispirazione di poesie? Quando alzarsi con il cinguettio degli uccelli o il verso degli animali era un privilegio su chi, invece, era costretto al clacson delle auto. Nella società di oggi, si fanno cause anche per il canto del gallo.
Non fosse altro perché non ci si sveglia più alle cinque del mattino per arare i campi. E così, chi ha la fortuna di protrarre il sonno fino alle sette accoglierà con scarso entusiasmo il richiamo del protettore del pollaio.
Per quanto strano ti possa sembrare, anche per ragioni come queste si finisce in Cassazione (non ci si lamenti poi che i giudici escogitano sempre nuovi sistemi per punire il ricorso smodato alla tutela giudiziaria).
Al centro della questione giuridica c’è un tema nuovo alle aule giudiziarie: il canto del gallo è disturbo alla quiete pubblica? Per capire meglio i termini della vertenza legale facciamo un esempio pratico.