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Arriva La PET THERAPY a Nichelino e ri-scopriamo le emozioni!

…Ed eccoci proiettati a Nichelino pronti con l’associazione UMANIMALMENTE a conoscere nuovi ragazzi e nuovi territori. 

Grazie all’Assessore alle politiche del lavoro, commercio, protezione civile,Giovani e politiche sugli animali, Fiodor Verzola, e grazie alla sensibilita’ della Dirigente scolastica Istituto Maxwell, Dott.ssa Luciana Zampolli che hanno creduto nel Progetto “MI FIDO DI TE”.

Il progetto in questione ha interessato 4 classi prime dell’Istituto Superiore con l’obiettivo di aiutare i ragazzi a formare un gruppo coeso, a socializzare tra loro per prevenire sul nascere episodi di bullismo od esclusione.

Perche’ il cane?

Perche’ il cane intrattiene divertendo, entra in relazione con facilita’ senza bisogno di maschere o filtri, non giudica, non valuta.

All’Istituto Maxwell hanno partecipato 3 cani: Scooby, un golden di 6 anni, maschio, coccolone e non prestazionale, buffo perche’ a volte un poco pasticcione.

Erin, una giovane pastore Belga di 2 anni vivace ed entusiaista al punto di meritarsi il tittolo affettuoso di cane canguro.

Infine Asia, meticcia pastore in gradodi fare di tutto..proprio tutto creando stupore ed ilarita’.

Grazie al divertimento, al piacere di accarezzare e coccolare il cane e un po’ di sana leggerezza si e’ creato nei gruppi un clima positivo.

In alcuni casi fare gruppo e’ piu’ complesso, ma si sa..i 15 anni sono un’eta’ da sempre complicata, fatta di timidezza, di necessita’ di conoscere e ri/conoscere se’ stessi.

Avere accanto un amico che ci sostiene e non ci giudica puo’ essere realmente di aiuto

Senza contare che Erin ad esempio, cane adolescente , a volte rifiutava qualche proposta ed ha permesso delle importanti riflessioni circa la criticita’ e la ribellione.

Due “chicche”… Il cane e’ stato specchio delle emozioni…ad esempio entrando in difficolta’ nei confronti di qualche ragazza/o che lo respingeva.

Al contrario Scooby si e’ sentito accolto nelle sue fragilita’ ed ha aiutato i ragazzi ad esprimere le loro.

L’interesse dei ragazzi e’ cresciuto fino a riuscire a parlare di se’. Nell’arco degli incontri insomma,  c’e’ stata una vera e propria relazione e piacere nell’ incontro.

Per questo grazie davvero per l’opportunita’, grazie ai ragazzi che si sono messi in gioco ognuno in base alle proprie attitudini e desideri e, perche’ no..grazie anche alle giornate storteche siano le benvenute perche’ appartengono a tutti noi e sono ricchezza quando possiamo esprimerlo e superarlo.

Viva la PET THERAPY!!

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