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Quando la passione per gli animali e l’impegno politico si uniscono per migliorare la vita di animali e persone: le ultime tappe del percorso di Fiodor Verzola

Fiodor Verzola, Assessore alle politiche animaliste, ci racconta in questo post come la sua passione per gli animali è divenuta azione concreta.

Le notizie divulgate e le storie raccontate nel nostro blog parlano di iniziative legate al benessere animale.

Azioni che lasciano sottintendere la natura sincera del profondo legame che si crea quando uomo e animale si prendono cura l’uno dell’altro: un rapporto che affonda le proprie radici in un amore antichissimo, protagonista di grandi evoluzioni.

Appare ormai chiaro a tutti quanto la sensibilità verso il rispetto degli animali e la ricerca di azioni concrete per garantirne il benessere sia cresciuta, parallelamente alla necessità di ottenere regole chiare e definite sulla loro gestione.

Iniziative al Boschetto di Nichelino ( 2018 – 2019)

Temi particolarmente cari soprattutto a chi condivide la propria vita con il più antico amico dell’uomo: il cane.

E con i quali Fiodor Verzola si è sporcato le mani durante la militanza in
questo mondo ricco spesso di tanto sentimento e ben poco pragmatismo.

Alzi la mano chi non ritiene il proprio cane un membro della famiglia a tutti gli effetti.

Condividiamo un grande amore, che in alcuni casi, prende anche uno spazio eccessivo:

Quante volte, travalicando i confini della razionalità, questo sentimento ci rende capaci di appiccicare al cane caratteristiche e comportamenti tipici di noi umani?

Così dimentichiamo che il cane è entrato nella nostra vita per mostrarci un punto di vista differente sul mondo, il suo!

Visione che dovremmo essere in grado di accogliere, per avere la certezza del fatto che stiamo davvero amando il cane, in quanto tale.

Un modo di vedere il cane che dovrebbe permeare le azioni di chi si muove per garantirne il benessere.

È questo il mondo in cui cammina Fiodor Verzola: Assessore alle politiche animaliste per la Città di Nichelino, impegnato di recente in un percorso di acquisizione di conoscenze e competenze fondamentali per la gestione dei cani.

Per Fiodor “i cani sono una importante questione sociale” – un’affermazione che porta con sé un corollario di riflessioni sul rispetto di esigenze e motivazioni specifiche nel contesto della società attuale.

Assieme alla necessità di instaurare con il cane un dialogo
basato su una lingua profondamente differente, che deve essere compresa e rispettata per dar vita ad un rapporto sereno.
Proprio quest’ultimo punto rappresenta per tantissimi proprietari un tasto dolente, poichè presuppone la conoscenza di nozioni e l’acquisizione di competenze che spesso devono arrivare ancor prima dell’amore.

“Mi sono trovato tantissime volte a intervenire personalmente per recuperare cani vaganti, più volte anche di notte. Avere a che fare con cani che si smarriscono, visibilmente a disagio, non è cosa semplice.

Anche in queste occasioni mi rendevo conto del fatto che l’amore, per quanto sconfinato, non basta mai se non accompagnato da conoscenze specifiche utili alla gestione del cane.


In mancanza di competenze, il solo amore, non limita i danni, rischia addirittura di moltiplicarli!”.


Fiodor ha compreso quanto fosse ricco di sfumature l’impegno verso la costruzione di un rapporto equilibrato con i cani quando ha accolto in casa Tito: un boxer frutto di un sequestro da parte della Polizia Municipale nel 2014.

Il legame con Tito lo ha catapultato nel mondo di difficoltà tipico dei proprietari di cani che vivono il contesto cittadino, caratterizzato da esigenze e necessità che cadono in un vuoto
che si è impegnato a colmare.

Ha quindi intrapreso un viaggio, mettendo nel bagaglio tante cose: l’amore verso gli animali unito all’impegno politico gli ha permesso di accumulare esperienze per lavorare sui territori.

Con un approccio concreto, scevro da luoghi comuni e superficialità.
Passando da un’azione concreta all’altra (ricordiamo il contributo dato alla nascita dell’Ufficio per la Tutela Animale, ha imbastito progetti sostenibili e utili alla comunità intera che hanno portato, gradino dopo gradino, grandi soddisfazioni.

L’ultimo successo è quello restituito dalla campagna di chippatura felina.

Il percorso di studio costante.


L’Assessore alle politiche animaliste di Nichelino (che possiede anche altre deleghe) ha, non da ultimo, intrapreso un anno fa il percorso per diventare educatore cinofilo.


Recentemente ha passato la prova teorica e pratica per essere riconosciuto come operatore cinofilo e inizierà presto il secondo livello per diventare educatore cinofilo.

Fiodor ha investito molto nello studio: “la difficoltà di tornare a studiare dopo vent’anni, ma soprattutto farlo in DAD, è stata una grande prova per me.

La necessità poi di dover recuperare tutta la parte pratica e i tirocini ogni qual volta si tornava in zona gialla mi dava l’idea di aver intrapreso un percorso in cui avanzavo a passo di gambero.

Devo un enorme ringraziamento agli insegnanti, sempre disponibili nel supportare tutti i partecipanti”.

Un’altra esperienza da custodire nel prezioso bagaglio di Fiodor Verzola, che tornerà utilissima nella risoluzione delle problematiche delle politiche animaliste nel territorio di Nichelino.

Corri coi lupi Fiodor!

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